Un abbraccio AMA.LO.
La legge 104 e richiesta d'invalidità, un diritto per i nostri bimbi cardiopatici.
Un diritto perchè i nostri bimbi non posso essere mandati all'asilo nido, molto spesso non possono essere lasciati ad un tata o molto più semplicemente ai nonni, perchè solo un genitore conosce la malattia del figlio e soprattutto nei primi mesi, quando ancora deve subire l'intervento definitivo in attesa di raggiungere un peso ottimale, solo una mamma e un papà possono capire i segnali della sua malattia.
Ecco allora la legge 104 e invalidità civile, un diritto per aiutare economicamente i genitori che dovrebbero tornare a lavorare ma non possono, per aiutare le mille trasferte in ospedale, a volte dovendosi pagare l'alloggio per stare vicino ai loro figli durante gli interventi.
Purtroppo diritto che molti genitori non conoscono perchè il loro unico pensiero e forza è accudire il loro bimbo.
Ed ecco che si và incontro a problemi con il datore di lavoro, soprattutto per i papà, ferie permessi...e nelle situazioni più gravi, rischiano di lasciare la mamme sole con il proprio bimbo in ospedale perchè non possono più rimanere a casa dal lavoro....
Allora anche se difficile, anche se la mente non riesce a pensare ad altro se non a curare il proprio bambino, consigli e link su come ottenere l'invalidità civile e legge 104.
COS'E' L'INVALIDITA' CIVILE E LEGGE 104 E COME SI OTTIENE
QUANDO CHIEDERLA
1)Se scoprire la cardiopatia in gravidanza (anche se difficilissimo) poco prima che il figlio nasca, cercatevi un pediatra raccontategli la storia e appena nasce fategli preparare il certificato d'invalidità
2) Dopodichè fate subito la richiesta alla vostra ASL di competenza, accellerare i tempi appena nasce vi permetterà di ricevere al più presto l'invalidità e permessi, sono soprattutto i primi mesi che i genitori hanno bisogno dei permessi, perchè i bimbi hanno bisogno di ricoveri, visite interventi.
COSA VI ASPETTA
Per prima cosa vi spiego i due tipi di invalidità che possono esservi riconosciute:
Indennità di accompagnamento e indennità di frequenza sono due provvidenze che possono essere accordate ai minori, ma sono incompatibili tra loro, non è possibile cioè per un minore percepire contemporaneamente entrambe.
Il diritto all’indennità di frequenza viene riconosciuto quando nel verbale rilasciato dalla commissione ASL è segnata la voce “Minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età”, mentre il diritto all’indennità di accompagnamento è dato quando è segnata la voce: “100% di inabilità lavorativa con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”.L’incompatibilità tra le due provvidenze economiche è esplicitata dall’art. 3 della legge n. 289, 11 ottobre 1990.
Qui vi racconto la mia battaglia personale con INSP.Purtroppo richiedere un'invalidità per un bimbo cardiopatico non è così scontato.Non è una malattia che si vede.Alla visita con il medico dell'INPS per la verifica dell'invalidità, appena il medico è entrato a casa mia(perchè ho fatto la richiesta di ricevere il medico a casa in quanto era pericoloso per mio figlio frequentare luoghi pubblici) mi chiese dov'era l'anziano invalido!! E io con molto sorpresa indico la carrozzina e dico: è mio figlio l'invalido (non aveva neanche letto la data di nascita).
Lo stesso CAF mi disse che la legge 104 forse l'avrei ottenuta, ma l'assegno di Invalidità no , perchè non si dà.
LOTTATE PER OTTENERE L'INVALIDITA' DI ACCOMPAGNAMENTO, fino a che il bimbo è piccolo e non potrà andare a scuola.Vostro figlio non è in grado di essere accudito da persone diverse dai genitori.
Dopo pochi mesi ottenni l'indennità di frequenza, cioè equivale a dire nessun assegno perchè mio figlio non andava a scuola e forse non ci sarebbe mai potuto andare fino all'età di 6 anni.Quindi che invalidità era? Il consiglio che vi dò è che alla visita con il medico dell'INPS lottate per far capire cosa ha vostro figlio, che vita conducete e che spese dovete sostenere per recarvi spesso in ospedale, io non l'ho fatto innocente del fatto che le istituzioni capissero, sbagliavo!
Ottenni l'indennità di frequenza, quindi con molta fatica e caparbietà dimostrai(tramite certificato del suo cardiologo) che lui frequentava l'ospedale regolarmente(il minimo è 2 volte al mese) per terapie (le visite dovevano controllare il suo stato e capire se la terapia andasse bene) e controlli.Mi concessero l'assegno mensile.
Ho parlato con molte mamme, tantissime ignare del fatto che potessero avere un aiuto da parte dello stato.Ignare del fatto che i loro papà potessero stare a casa 3 giorni al mese per accompagnare i figli in ospedale.Lottate urlate è un diritto che vi spetta!!
Per qualsiasi informazione potete scrivere sul blog oppure privatamente a info@amalo.net
un sorriso
vivi&lalle
Salve alla mia bimba e' stata riconosciuta l'invalidita',ma come faccio per avere pannolini e altre cose che spettano? La richiesta chi deve farla? Grazie
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