Migliorare la cura e assistenza di bimbi affetti da cardiopatie congenite

amaLO è un COMITATO DI BENEFICENZA NO PROFIT che nasce con l'idea l'intenzione di condividere le attività ,le iniziative del nostro comitato.
Di condividere la nostra storia, le vostre storie, far conoscere questo mondo che a tanti spaventa, ma che nasconde dietro mille volti di mamme papà bambini e medici eroiche battaglie.
Questo mondo ci ha aperto gli occhi alla vita, all'amore incondizionato, alla consapevolezza che vivere vuol dire guardare la vita con gli occhi dell'amore che sia per un giorno, 8 mesi, 90 anni...
Condividere la bellezza di fare del bene per bambini che non hanno scelto d' iniziare la propria vita lottando, ma è semplicemente la loro..
Condividere la bellezza d'ascoltare le persone, di chiedere "Come stai?" e ascoltare la risposta, condividere un' amara realtà, che però è "realtà", un bambino malato non fà parte della vita di un ospedale, ma della vita di tutti. Dobbiamo imparare a conoscere cosa succede, conoscere quanto meraviglioso sia guardare ed ascoltare negli occhi questi bimbi, mamme, papà e medici che umanamente trasmettono la meraviglia della vita, la meraviglia di salvare e poter dare speranza a questi bimbi...mai DIVERSI ma unici e speciali!

INSOLITE PAPPE (AAA cercasi)

HELP ! HELP ! HELP ...... Quando proprio non ne vuole sapere , quando preferirebbe di gran lunga ciucciarsi il tappo delle bottiglia di plastica o la batteria del tuo vecchio nokia , ecco le insolite pappe. Avide corruttrici di scaltri NANETTI . A voi la FANTASIA !!!!!!!!!!

5 modi per far mangiare frutta e verdura ai bambini

Sono colorate, contengono tante fibre,minerali e vitamine, e proteggono da tumori emalattie cardiovascolari, mafrutta e verdura si sa non sono sempre il cibo preferito da grandi e piccini. Soprattutto per i più piccoli infatti, che dovendo scegliere preferiscono alimenti dolci e saporiti. Ma convincere anche i bambini a mangiare più mele, carote, spinaci o qualsiasi altro prodotto dell'orto vogliate si può. Gli ultimi consigli in merito sono stati elaborati a partire dal progetto europeo HabEatcoordinato dal French National Institute for Agricultural Research (Inra) e dedicato a indagare come si formano abitudini e preferenze alimentari nei primi anni di vita. Eccoli,riassunti in cinque punti, rivolti a pediatri e genitori.
1. Siate persistenti 
Se la prima volta con arance, spinaci, pere o quant'altro va male non vi lasciate intimorire, provateci ancora, e presto. Provateci fino a dieci volte nel giro di qualche settimana, magari con un frutto e una verdura alla volta, senza farvi spaventare da facce disgustate: il vostro piccolo infatti sta infatti incominciando a sentire nuovi sapori e le sue espressioni non sono nulla da temere. 
2. Puntate sulla varietà
Alternare diversi frutti o verdure è importante perché favorisce l'accettazione da parte del bambino di cibi diversi. Così, oltre a riproporre cibi rifiutati (vedi punto 1), provate ogni giorno a far assaggiare a lui o lei cibi nuovi.
3. Siate da modello
Convincere vostro figlio che le verdure sono buone se nel vostro piatto scarseggiano certo non aiuta. Mangiare invece questi cibi con lui, o provare anche voi ad assaggiare frutta e verdura che avete sempre scansato, potrà aiutare il bambino a prendervi come esempio.
4. Niente terrorismi
Non siate pressanti nè usate la corruzione per convincere vostro figlio ad assaggiare frutta e verdura (non vale insomma "ti do la cioccolata se mangi le carote"...). Provate invece ad offrire una gran varietà di cibi e tenete conto che di giorno in giorno l'appetito dei bambini può cambiare, ed aprirsi anche ad assaporare nuovi gusti. Senza dimenticare in tutto questo di far capire al bambino quanto è giusto mangiare, in termini di quantità.
5. Coinvolgete i vostri figli 
Un modo per incitare i bambini a mangiare ciò che hanno nel piatto è quello di farvi aiutare da loro a preparare i loro pasti. Magari durante la preparazione potrete divertirvi con i vostri figli a trasformare frutta e verdura in forme divertenti, in pupazzi da mangiare, o al supermercato potreste lasciare che siano loro a scegliersi se provare un nuovo alimento al reparto ortofrutticolo. Tutto quel che infatti favorisce il contatto con gli alimenti ( a partire dal semino interrato nel vaso) favorisce l'accettazione degli alimenti stessi. 
Riferimenti: Habeat 

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